La consulenza psicologica è un servizio di supporto specializzato progettato per assistere le persone nell’affrontare sfide personali e professionali. Un consulente offre orientamento su misura, affrontando problemi come stress, burnout, ansia legata alla carriera e blocchi emotivi. Questo servizio ha l’obiettivo di emancipare i clienti, migliorare il loro benessere complessivo e aiutarli a raggiungere i propri obiettivi, mantenendo al contempo la loro passione e creatività.

Consultation services can be short-term, longer-term, or ongoing, and can be helpful for working on a specific problem or for creating a concrete plan to move forward on a more complex issue.

La mia esperienza come regista e promotore di progetti culturali mi ha portato a concentrare il mio lavoro come consulente nel campo delle arti performative. Essendo parte integrante di questo mondo sfaccettato e avendo personalmente affrontato le circostanze uniche che intrattenitori, attori, musicisti, artisti, dirigenti e creativi in generale coinvolti in settori simili si trovano ad affrontare, sono consapevole e comprendo pienamente le numerose problematiche e difficoltà peculiari di questo ambiente.

I creativi e i performer riceveranno strategie personalizzate per gestire le pressioni uniche dei loro settori. La profonda comprensione delle esigenze specifiche e delle difficoltà affrontate garantisce che il supporto offerto sia pertinente ed efficace. Concentrandosi sia su preoccupazioni immediate che su obiettivi a lungo termine, la consulenza psicologica aiuta i clienti a creare una vita professionale equilibrata e appagante, permettendo loro di continuare a fare ciò che amano con rinnovata energia e fiducia.

Una consulenza può essere d’aiuto a gestire le circostanze e le avversità di una vita quotidiana atipica per continuare a fare ciò che si ama con rinnovata passione ed energia.

Per quali motivi, ad esempio, un creativo, un artista, un lavoratore dello spettacolo potrebbe utilizzare il servizio di consulenza:

• Affrontare il sovraccarico di lavoro e la spossatezza che ne deriva, l’ansia professionale, gli orari di lavoro irregolari, le lesioni fisiche, talvolta il basso riconoscimento economico, i disturbi del sonno, il perfezionismo, la mancanza o l’insufficiente autostima, le crisi d’identità, l’insicurezza finanziaria e le opportunità di lavoro sporadiche.
• Affrontare la delusione di passare inosservato in un’audizione o di non ottenere una parte ambita.
• Difficoltà nell’avviare o concludere un progetto creativo sempre desiderato.
• Scegliere tra la carriera e le esigenze della propria vita romantica o familiare.
• Gestire il forte stress, l’incertezza lavorativa, il basso reddito.
• Sovralimentazione.
• Isolamento e ansia sociale, difficoltà a creare e mantenere relazioni.
• Sentirsi poco ispirato e demotivato.
• Per non mettere a rischio la propria identità nelle occasioni in cui il lavoro è soggetto a incertezza e svalutazione.
• Per rimanere con i piedi per terra e fedeli a se stessi durante i periodi di successo ed eccesso di attenzione mediatica.
• Gestire il costante carico di aspettative da parte dei media, dei colleghi e del pubblico.
• Prendersi cura di sé nella situazione di costante pressione per non poter smettere mai di lavorare e/o produrre.